La mostra raccoglie i ritratti realizzati da Francesco Guidicini alle persone accolte nel progetto SPRAR-SIPROIMI che, grazie al lavoro delle istituzioni e degli enti gestori dell’accoglienza, si sono inserite nel lavoro o hanno creato relazioni significative con altri cittadini nella nostra città.
Per realizzarla e curarla, Sandra Federici di Lai-momo soc. coop. ha costruito il progetto basandosi sulle storie di inserimento positivo dei beneficiari del progetto e sulla collaborazione fra il fotografo Guidicini e l’architetto Simone Gheduzzi CEO diverserighestudio.

Il titolo della mostra è naturalmente una provocazione: giocando sull’esperienza di Guidicini nel ritrarre, per l’importante rivista Sunday Times, i personaggi famosi dello spettacolo e delle istituzioni, si è spostata l’attenzione a quelle che sono very important persons del nostro presente, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e datrici/ori di lavoro, membri dell’associazionismo o semplici cittadine/i “native/i” e coloro che lavorano per l’accoglienza, il cui ruolo può essere decisivo in relazione a un fatto sociale che ogni giorno è al centro dell’attenzione della politica e dei media.

Le immagini di Guidicini sono esposte all’interno di un allestimento ideato appositamente per la Sala Giulio Cavazza del Baraccano – luogo consacrato all’accoglienza sin dal 1400, quando era Albergo dei Pellegrini – dal laboratorio di architettura Diverserighestudio, gruppo che lavora con una grande attenzione al rapporto fra architettura e dinamiche sociali.

Orari d’apertura:
Lunedì-mercoledì-venerd‘ 08.30 – 13.00
Martedì-giovedì 08.30 – 17.30