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Fr 14.02 2020

Celebrities in Venice

Wo

Chiesetta della Misericordia
Campo dell'Abbazia (Cannaregio) 3550, 30121 Venezia

Wann

Freitag 14 Februar 2020
H 19:00

Wie viel

tba

Kontakte

Sito web

Veranstalter

Crocodiles in Venice, Do Not Friday

Foto di Carlo Alberto della Siega

Quindici minuti di notorietà non si negano a nessuno, diceva Andy Warhol. Ma un quarto d’ora non ci basta: noi vogliamo un’intera festa da ballare. È così che il red carpet più ambito di Venezia, a Carnevale, diventa quello allestito alla chiesetta dell’abbazia della Misericordia con il party „Celebrities in Venice„. Dimenticatevi la sfilata di star alla Mostra del Cinema, qui ci sono davvero tutti. L’evento ha un format molto semplice:  dovete scegliere per tempo un personaggio del jet set, se non è già stato prenotato otterrete l’esclusivo invito alla serata. Poi via di sarto, trucco e parrucco. Il photobook vi aspetta. Un po‘ di metodo Stanislavskij non fa male. I dettagli contano e l’abito fa il monaco. Se il travestimento funziona sarà amore a prima vista. Anche perché, guardate bene la data, è San Valentino, è facile intuire il tema della serata. Quali sono le coppie più cool del momento? Tanti auguri a chi sceglierà di interpretare Herry Windsor e la moglie Megan, potrebbero incrociare pure sua maestà la regina che la loro rinuncia al trono non l’ha presa tanto bene. E poi via di classiconi: si parte da Julia Roberts e Richard Gere fino a Beyoncé e Jay-Z, da John Travolta e Olivia Newton John a Brad Pitt con…ehm, qui abbiamo perso il conto. Thelma e Louise? Non faremo mica discriminazioni. Va bene anche l’amore interspecie: King Kong e Ann Darrow. L’evento, targato Crocodiles in Venice in collaborazione con Do Not Friday, si avvale per questa quarta edizione dell’intrattenimento irriverente della iena Niccolò Torielli presentatore ufficiale delle „celebrities“ sul tappeto rosso. Dj set di Spiller. La lista per prenotarsi è qui. E se poi vi chiedono un autografo, fateglielo, per una sera, che vi costa?

 

Geschrieben von Fulvio J. Solinas