Un duo che si presenta senza volto, concentrato a mostrare il proprio lavoro nella cornice di FuturDome, spazio dedicato all’arte contemporanea a pochi passi da corso Buenos Aires.
Selezionati dalla housing museale con il progetto “Ho steso un lenzuolo per terra”, le due emergenti incognite si cimentano, partendo dalla letteratura, tra un’installazione e qualche scatto fotografico.
L’ispirazione arriva dall’affascinante figura di Hervé Guibert (1955-1991), scrittore e fotografo francese, che con un deciso senso critico scrive Les Chiens durante una vacanza all’Isola d’Elba. Pubblicato nel 1981, il testo risulta difficilmente accettabile, fatto di sequenze pornografiche, immaginarie e personali, che distraggono il lettore perplesso. In sintesi un rapporto di amore e crudeltà.
Il libro viene per la prima volta tradotto e stampato su un lenzuolo bianco con il quale il duo cerca di dare un’immagine trasparente del contenuto, trasportandoci in una memoria passata in un mondo bombardato da foto, se non atti, appartenenti alla sfera del porno.
Geschrieben von Bohdan Stupak