Nel 2070 sarò davanti a un camino bianco retroilluminato di pallida luce led, riflessa sulla mia pelle lucida e sospesa nel tempo, attiverò la musica del mio passato biologico e mi immergerò nell’ambient techno di Agonis. Agonis Flexuosa è il seducente nome di una pianta che cresce nel sud dell’Australia, suona come agonia ma profuma di menta piperita.
Dall’Acquario oggi emerge Agonis e proprio come la menta i suoni dei suoi pezzi sono freschi, futuristici e scientifici, ma totalmente viscerali: il battito attiva il corpo e i microsuoni portano la mente verso frontiere irraggiungibili da noi umani, cosmologie ancora da scrivere. Resident dell’Elysia di Basilea, co-founder dell’etichetta boutique Amenthia Recordings, debutta nel 2017 al Labyrinth Festival, si muove tra i club sotterranei di New York e i festival in Asia. Lo ricorderete.
Geschrieben von Vanessa Pinzoni