Un aeroporto nasce per unire: popoli, nazioni, commerci. Ciampino (o meglio, il „Pastine“) è una vita che divide. Divide il comune di Roma da quelli adiacenti, divide i passeggeri low cost da quelli che volano con compagnie di bandiera, divide perché è troppo vicino alle case (o viceversa, dipende a chi dai retta). Avendolo a cinque minuti da casa, i velivoli fucsia, gialloblu o con le arpe li vedo pericolosamente bassi sui tetti di Roma Sud, ma ridurre un aeroporto centenario a punto di partenza per week end di degrado europeo è riduttivo. Dai dirigibili di inizio XX Secolo ai personaggi famosi sbarcati lungo l’Appia, ripercorriamo la storia fotografica dell’unico aeroporto per cui la domanda «Mi vieni a prendere quando atterro?» non è un incubo logistico. Provatelo a chiedere se atterrate a Beauvais o Stansted…