Hang raffigura il corpo umano come una forma astratta, spesso in composizioni e prospettive inattese, sovrapponendo motivi e tradizioni ben noti dell’arte occidentale. Le sue fotografie sono dolorosamente provocatorie, a volte sognanti e surreali, con una forte resa grafica.
Richiama immagini iconiche come Ofelia morente nel fiume circondata da ninfee o Leda e il cigno, con un vocabolario visivo che attinge spontaneamente all’astrazione, al surrealismo, al dada e alla fotografia storica.
Le sue opere sono state considerate come una forma di ribellione alle convenzioni di un regime restrittivo, quello della Repubblica Popolare Cinese, in cui i nudi e l’editoria indipendente, in particolare l’autopubblicazione, sono considerati illegali.
Geschrieben von La redazione