Il duo di Kings, Daniele Innamorato e Federica Perazzoli, presentano a Viasaterna la mostra Dancing30.  Ci sono delle vecchie lettere, dicono, in cui si legge di un club segreto, luci rossastre e balli sfrenati, dove la crème de la crème – “i più raffinati pezzi di merda” – scopava e si divertiva con maschere animalesche. Era il Club30, spazio segreto dal civico mancante. I Kings lavorano con le suggestioni del clubbing, del Wanna Dance al neon e delle serate smodate. I collage chimerizzano le figure di Ernst, Le Corbusier, Warhol con Veneri rinascimentali e odalische, come se queste fossero già quella crème che al Club30 ci andava giornalmente, sbrigliata in palazzi agghindati da tappezzerie animalier, attirati dalla selecta musicale al piano interrato, un volume di musica rossastra per incitare alla danza e all’euforia sotto all’ultimo neon, Cigarette after sex.