Lo Yarn bombing, anche conosciuto come urban knitting o graffiti knitting, è una particolare arte di strada nata spontaneamente all’inizio degli anni 2000 a Houston, negli Stati Uniti, e diventata ben presto un fenomeno globale. Lavori realizzati a maglia o l’uncinetto dai colori brillanti, hanno presto invaso le strade anche in Europa e in Asia. Il principale merito dello Yarn Bombing è stato quello di avere preso in prestito un gesto materno come quello di avvolgere qualcosa in una coperta calda e trasferirlo nel cemento e nell’acciaio del paesaggio urbano. Idranti, lampioni, cassette della posta, biciclette, automobili – persino oggetti grandi come autobus e ponti -sono stati tutti bombardati negli ultimi anni, sempre in modo delicato e di solito di notte. Milano si prepara a questa pacifica invasione che, attraverso i suoi intrecci e suoi filati, diventa simbolo del “fare rete” e di ripartenza.
La speciale edizione di Yarn Bombing Festival Milano, partirà dalla Piazza delle Rimembranze (alias Viale delle Rimembranze) che unisce nord e sud del quartiere Lambrate per poi diramarsi lungo le vie Conte Rosso, Ventura e Massimiano, dall’11 al 13 giugno 2021. Il 12 giugno è infatti la Giornata Mondiale dello Yarn Bombing, momento in cui in tutto il mondo artisti e amanti di questa particolare pratica artistica condividono i propri lavori in luoghi pubblici e li fanno diventare virali sui social utilizzando l’hastag #worldyarnbombingday.
Gli organizzatori della manifestazione hanno selezionato le artiste che hanno donato le opere che invaderanno strade, cortili e parchi del quartiere. Più di 100 pezzi realizzati da artisti provenienti da Austria, Australia, Brasile, Canada, Croazia, Cile, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Israele, Lituania, Messico, Paesi Bassi, Porto Rico, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Sud Africa, USA e Venezuela.
Geschrieben von La Redazione