Diciamo che l’entità chiamata SNTS sta facendo di tutto per farci perdere il filo della ragione. Già si presenta in foto e dal vivo avvolto da un mantello nero e coperto con una maschera – anche essa nera – da cui non si vedono neanche le pupille, in più ha deciso di chiamare la sua etichetta allo stesso modo, che è un po‘ come quando si mettono di fronte due specchi.
Che cosa c’è di certo in tutta questa faccenda? La musica: che è techno, è scura, ma allo stesso tempo tellurica, magmatica, più vicina a una colata di lava che non a un iceberg. C’è di certo anche che SNTS tornerà a Roma e che l’appuntamento è per stasera al Rashomon. Magari va a finire che sbirciando nel backstage scopriamo pure la sua vera identità, anche se queste sono storie che sono belle proprio perché senza un finale certo.
Geschrieben von Tony Davèro