Superato di slancio il quarto di secolo di carriera la band scozzese continua imperterrita a immaginare mondi propri e a sonorizzare, spesso con ottimi risultati, visioni altrui. E così dopo la colonna sonora di “Zero Zero Zero” (2020) ecco arrivare “As The Love Continues”, decimo album d’inediti. Non preoccupandosi troppo di dover reinventare ciclicamente il proprio sound ma mettendo invece grande cura negli arrangiamenti, nelle dinamiche, nelle melodie, i Mogwai sono riusciti a diventare un classico contemporaneo in ambito rock – cosa non scontata per una band prevalentemente strumentale – ampliando disco dopo disco il bacino d’utenza e abbracciando le nuove generazioni al di là degli hype stagionali.

Dal vivo poi sono una garanzia. Potenza e qualità sonora si abbinano a un tasso emotivo sempre al limite come certificano gli anthem o, volendo usare una terminologia jazz, gli standard “Helicon 1” o “Mogwai Fear Satan”. Onestamente ho perso il conto di quante volte li ho visti in concerto ma posso dire con certezza quante mi hanno deluso o lasciato interdetto: nessuna.