Uno spettacolo con una drammaturgia interessante, a volte un po’ acerba, che pone l’attenzione sul fatto che non solo di bei ricordi è fatta una persona e non solo di cose belle è fatta la vita. Questo è quanto portano in scena Kronoteatro e Maniaci D’amore con il loro spettacolo. Tre fratelli preparano la salma della madre, morta da poco, e si abbandonano ai ricordi. Ricordi che non vogliono strappare lacrime allo spettatore, anzi, lo portano in una dimensione di colpe rimbalzate. Avete presente quando fate un errore o non funziona qualcosa e la prima cosa a cui si pensa è…ma non è colpa mia, io non ho fatto niente, esattamente questa è la dinamica messa in scena. In questo caso la colpa è della madre, del padre, dell’amante del padre e così via…ecco quindi che i personaggi risultano privi di responsabilità, deboli e un po’ meschini, per non dire stronzi. Ma quale sarà la verità? Di chi sarà effettivamente la colpa, se di colpa si tratta?
Per scoprilo basta fare una cosa, passare un’ora nella fabbrica degli stronzi!
Geschrieben von Francesca Rigato