Sacrifice Seul viene dal mondo dell’arte: si è laureato all’isdaT (institut supérieur des arts et du design) di Tolosa e lì ha iniziato a lavorare alle prime installazioni, spesso di tipo sonoro, che combinavano macchinari, oggetti e componenti elettronici.
Parallelamente si è dedicato anche alla musica, con un’attitudine assolutamente punk e lo-fi: basta dare un’occhiata al suo studio, un mix tra un ferramenta e una battle station per Fortinte junkies, o guardare su Youtube uno dei suoi live gentilmente nominati „Boiler Merde“. Nei suoi brani – e nei suoi live – si accavallano in maniera indomita modulari, synth e registrazioni, e il flusso sonoro che ne esce è acido e urticante. Una sorta di Legowelt con la fissa per le patatine al formaggio, che vorresti abbracciare in ogni momento della giornata.
Geschrieben von Hattori Hanzo