Da Riviera inaugura TIMEMADE, un progetto del designer David Dolcini. Diciamo da subito che TIMEMADE non è la classica esibizione di pezzi di design. Nel senso che non troverete elementi e oggetti d’arredo, nessuna sedia, nessuna lampada, nessun suppellettile. Quello che troverete è un percorso riflessivo costruitosi spontaneamente – di pancia, diremo – durante i tempi che si vogliono solitamente dire „morti“, ma che poi sono quelli in cui si riesce a operare delle riflessioni capaci di eccedere le progettualità.
Insomma, Dolcini riflette su attitudini, materiali, artigianalità ma soprattutto su un uso del tempo, lento e appropriato, con cui creare la giusta confidenza con i materiali e le operazioni che richiamano. Il soggetto è il legno, le forme e i pensieri sono quelli dell’innesto botanico con suggestioni giapponesi rispetto a una „pratica lignea“.
Quello che troverete, ci sentiamo di dire, sono „oggetti-pensiero„, oggetti-ricerca, e qui vi riportiamo un brandello del testo:
«Materiali, progetto e utensili. Dentro, l’uso del tempo. TIMEMADE è un ritorno alle cose. Al tempo appropriato delle cose. Alle cose fatte di tempo, al tempo fatto con le cose. Alla base del progetto, l’idea che tra materiali e forma vi sia un’appropriatezza che si può cogliere nella sensibilità che solo una confidenza, guadagnata col tempo del fare, può far accadere. TIMEMADE è l’esperienza di un passo lento della progettazione, l’occorrere di una certa spensieratezza che si guadagna soltanto nel praticare i percorsi dei materiali.»
Geschrieben von La Redazione