Oggi più che mai siamo costretti ad accettare la vita in un mondo da cui si è assenti, assenti e dunque estranei a noi stessi, avvolti nella nebbia della solitudine. Nessuna passione è permessa, se non la paura dell’altro. Dove la parola è impossibile, è vano parlare di libertà di parola. Il linguaggio poetico è sempre più a rischio, ma il solo a farsi resistenza. Dinanzi a tutto ciò, a questo dissolvimento, è necessaria la fiducia in linguaggi nuovi che sappiamo parlare la lingua di un passato che deve ancora avvenire, che sappiamo farsi attenzione, gratitudine. Nel video del poeta e performer di origini lucane Domenico Brancale, NON DIRE A SORDO, una voce, lontana da tutto e da tutti, raccoglie le rovine dei luoghi delle parole, in cui i parlamenti, i salotti letterari, i caffè, le riunioni pubbliche, hanno perso la funzione di espressione sociale.
Orari:da martedi a sabato 10:30-12:30 / 16.00-19.00
Geschrieben von LR