A Ovest gli Stati Uniti a Est il Giappone. L’Europa rispetto ai due colossi mondiali del fumetto e del disegno è da sempre nel mezzo e in buona parte dei suoi Paesi questa forma di espressione continua a scorrere molto sottoterra per poi saltuariamente emergere – alle volte anche fragorosamente, c’è da dirlo. E se della scena italiana spesso si sa poco, figuriamoci di quella dell’Europa dell’est. Ecco perché l’avvento del Baba Jaga Fest, primo festival dedicato al fumetto dell’Est Europa, è di particolare importanza – e lo è ancora di più pensando a quello che sta succedendo in questi giorni in Ucraina.
Quella ospitata alle Industrie Fluviali sarà la prima edizione e vedrà la direzione artistica affidata ad Alessio Trabacchini e Serena Dovì. Nucleo centrale dell’evento saranno tre mostre: „Hotel Jugoslavia“, un viaggio surreale nei luoghi perduti della Ex Jugoslavia di Eliana Albertini; „Le ricostruzioni del padre partito“, in cui Maurizio Lacavlla racconta la migrazione del padre dall’Italia alla Bulgaria; la collettiva „Baltics Gone Wild“, con una panoramica sui giovani artisti di Lettonia, Estonia e Lituania: Akvile Magicdust, Gvidas Pakarklis, Mark Antonius Puhkan, Jana Ribkina, Pauls Rietums (a cura di David Schilter).
Le mostre saranno visitabili fino al 15 aprile, mentre fino al 30 il testimone passerà di mano al Baba Jaga Extra con un programma di attività diffuso nella città e rivolto a un pubblico ancora più ampio. Ci saranno le „Storie Sottosopra“ a cura della fumettista bulgara Kalina Muhova, il laboratorio „Che Typo Sei?“ a cura di Betterpress, gli appuntamenti „Come Fare una Fanzine“, a cura di Andrea de Franco, e „Basta una Parola“, sempre a cura di Kalina Muhova, nelle Biblioteche di Roma, per arrivare a una nuova mostra ospitata negli spazi trasteverini di Cosmo con lavori di Kalina Muhova e Aleksandar Zograf, Eliana Albertini e Maurizio Lacavalla („Balkans XX“ dal 21 al 30 aprile).
PROGRAMMA
Sabato 8 – Industrie Fluviali
18:00 Inaugurazione delle mostre personali di Eliana Albertini, Maurizio Lacavalla e della collettiva
„Baltics Gone Wild“
21:00 Aleksandar Zograf presenta in dialogo con il regista Djordje Markovic e il giornalista Gabriele Santoro il suo docufilm d’animazione „The final adventure of Kaktus Kid“. A seguire il dj set „Blast from the east“ di Andrea de Franco
Sabato 9 – Industrie Fluviali
10:00 Workshop e incontri
„Fuori Registro“ (laboratorio di serigrafia a cura di ELSE Edizioni)
„Fact Finding“ con Alex Bodea
16:00 „Dispacci dai Balcani“, incontro con Eliana Albertini, Maurizio Lacavalla, Serena Dovì e Alessio Trabacchini
Domenica 10 – Industrie Fluviali
16:00 „Una storia di moderna schiavitù“, incontro tra l’artista Daria Bogdanska e la giornalista Annalisa Camilli. A seguire „The fact finder“, incontro con Alex Bodea e Alice Milani accompagnate da Alessio Trabacchini
18:00 „The fact finder cinematic reading“, visual reading di Alex Bodea
Geschrieben von Nicola Gerundino