Sì, è vero, via Mecenate è un po’ in culo, ma divertirsi è fatica. In verità per chi era abituato ad andare a ballare sulle colline del veronese, facendo quelle strade un po’ impervie (soprattutto di notte) per arrivare all’Alter Ego, spingersi in fondo al Naviglio Pavese è comunque una passeggiata. L’Alter Ego è un altro di quei locali storici della notte italiana: si ballava il meglio dell’house, da quella più pischedelica a quella più hard, sperimentale o alternativa, e la panoramica che si aveva davanti agli occhi era tutta Verona vista dall’alto.
Un locale che ha scritto la storia grazie ai suoi dj e uno di questi è Marco Dionigi. Uno che ha grande classe, che a metà anni 90 rallentava i dischi progressive facendo nascere il genere slowmotion, ma che sapeva anche spingere quando era necessario. La prima volta che venne all’Aperiafter ci aspettavamo un set morbidone, invece ha dato una lezione di come l’house sa essere anche ruvida e potente. Questa volta saremo più preparati e arriveremo ben equipaggiati
Geschrieben von Zagor