Hobby Horse è un trio collettivo che nasce nel 2010, guadagnandosi subito notorietà per una tendenza ad oltrepassare i confini del jazz, attingendo liberamente ad altri generi fino a creare un proprio linguaggio originalissimo e difficilmente classificabile. Nei loro dieci anni di attività hanno prodotto 6 dischi, accolti con entusiasmo sia dalla critica che da un pubblico sempre più vasto e variegato. La costante evoluzione artistica documentata in queste produzioni ha trovato riscontro nelle richieste del booking: con più di 200 concerti per le manifestazioni e i locali più importanti di Europa e Usa, le loro tournée oggi li vedono protagonisti sia dei grandi festival jazz sia delle programmazioni di locali rock underground e discoteche.
La musica di Hobby Horse (Dan Kinzelman al sax tenore e al clarinetto basso, Joe Rehmer al basso e Stefano Tamborrino alla batteria) è un imprevedibile mix di stili e generi, incontro a tratti violento fra linguaggi musicali, passando dalla slam poetry a hip hop, bossa nova, psichedelia, prog rock, techno e musica da camera. Droni ipnotici e misteriosi si alternano a violente esplosioni di energia, il tutto unito da una sottile attenzione timbrica e melodica, da un senso di scoperta costante e da una tensione musicale palpabile. Nella loro imprevedibilità, I concerti trovano sempre una forma musicale con una incontrovertibile logica, frutto della fiducia reciproca e della lunga esperienza condivisa; forse sta proprio in questa ricerca della libertà e nell’esplorazione degli incontri impossibili la sorprendente coerenza musicale di Hobby Horse.
Geschrieben von Redazione Venezia