Una mostra, a cura di Massimo Duranti con la collaborazione di Andrea Baffoni, composta da un centinaio di opere per approfondire questo sviluppo futurista che ha caratterizzato la pittura italiana nei primi decenni del Novecento.
Paesaggi, aerei, visioni dall’alto a volte dilatate, distorte o addirittura capovolte: questo si ritrova nelle opere di Aeropittura che con sintesi ed essenzialità hanno esaltato la velocità, il movimento e la simultaneità del volo come atto fisico e come stato d’animo. Questa specificazione futurista ha visto la sua consacrazione nel 1931 con un manifesto dedicato a firma di Balla, Depero, Dottori, Benedetta, Fillia, Somenzi e Tato, ma già dalla metà degli anni Venti aveva iniziato a diffondersi tra alcuni pittori futuristi.
La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10.30 alle 19.
L’accesso è incluso nel biglietto d’ingresso del Labirinto della Masone (intero 18 euro, riduzioni indicate sul sito www.labirintodifrancomariaricci.it) che comprende anche l’accesso al labirinto di bambù e alla collezione permanente di Franco Maria Ricci.
Geschrieben von LR