„White Fly“ è il primo album di TMT, rapper indipendente classe 1995, proveniente dalle Marche e stabilitosi a Milano.
Il titolo del disco è in qualche modo il fil rouge che lega le nove tracce di cui si compone, „Mosca Bianca“, un individuo raro ed un unico che si distingue dalla massa pur condividendone la razza. Il viaggio introspettivo di TMT inizia con l’intro „Il Signore delle mosche“, seguita dalla Title Track, che ne tracciano dall’inizio il concept: sonorità hardcore e testi che rubano a piene mani da testi accademici di psicologia. Il tutto presentato attraverso un’auto-analisi in rima.
Flow tagliente, incastri serrati con un lessico ricercato e un timbro ruvido si sposano bene sulle produzioni di ispirazione UK grime, realizzate da VANI TA§CAL, Metronome, ELVI, Sensei IV, Ssample B e Deriansky. raev l’unico featuring di questo lavoro di circa 20 minuti, un lavoro interessante e sicuramente non da ascolto facile, che offre piuttosto diversi spunti di riflessione per i numerosi riferimenti e lo stile proposti; proporre un concept album come primo lavoro è sicuramente una scelta poco „pop“ o commerciale, l’album risulta però in questo modo solido e credibile.
Geschrieben von Riccardo D'Amico