Per tanti metallari i Suicidal Tendencies hanno rappresentato la via d’accesso ideale per scoprire il punk, l’hardcore e il piacere di ascoltare canzoni corte e tutte da pogare. D’altronde, è proprio con loro che si cominciò a parlare di “crossover thrash” e due subculture apparentemente così distanti si accorsero invece di avere molto in comune, soprattutto in certe aree degli Stati Uniti come la California o New York.
Oggi la band di Mike Muir – unico membro originale ancora in formazione – continua a macinare album ed EP, certe volte con sorprendente qualità, altre volte accontentandosi di rimetter mano al vecchio materiale. La loro tappa a Roma sarà un revival anche per una città che è stata orgogliosamente hardcore e che aspetta anche occasioni come queste per tornare a dimostrarlo.
Geschrieben von Livio Ghilardi