Mi piace pensare che esista un filo invisibile di poche centinaia di metri che lega questa mostra a via Ballila, minuscola e silenziosa strada dell’Esquilino che ogni anno, in una sera di giugno – ci siamo quindi – festeggia se stessa e i suoi abitanti, tra cui c’è anche una comunità trans. Tutti insieme, senza pregiudizi, distinzioni, separazioni: uguali e liberi.
ULTRAQUEER nasce però in concomitanza con un altro appuntamento molto importante per la comunità LGBTQIA+ di Roma: il Pride, sempre oceanico. Quest’anno si terrà sabato 11, mentre l’apertura della mostra è fissata per venerdì 10 e per tutto il weekend del pride il biglietto sarà a costo ridotto. Il percorso espositivo, promosso da TWM Factory, è molto eterogeno – comprende arte contemporanea, fotografia, illustrazione e performance – ma chiaro e univoco e l’intento: „esplorare la dimensione queer attraverso molteplici linguaggi artistici per promuovere la libertà espressiva di identità di genere e orientamento sessuale“.
ULTRAQUEER si arricchisce anche di alcuni contributi speciali: materiali dell‘Archivio del Circolo Mario Mieli, tra cui alcuni costumi della serata Muccassassina; una libreria che raccoglierà volumi e riviste di cultura queer consigliate da Libreria Antigone e dalla Biblioteca Comunale Cisterna di Latina “Adriana Marsella”; un ciclo di incontri chiamato ULTRATALK a cui parteciperanno realtà come Libreria Zalib e Queer Days. Un appuntamento importante, per ricordarsi che la libertà non è mai scontata.
Con lavori di Agnes Questionmark (Agnes?), Volker Hermes, Gender Project, CHEAP street poster art (Giorgia Lancellotti, Luchadora, Nicoz Balboa), Sara Lorusso, Élle de Bernardini, Nicola Napoli, Davide Viggiano, Alessio Maximilian Schroder, Ornella Mercier, Edmund Liang, Filippo Chilelli, Valerio Conti, Alec Trenta, Sebastian Winkler, Bianca Buoncristiani, Jacopo Paglione, Asafe Ghalib, Sex Positive Tarots (Gerlanda di Francia, PAPA, Diego Tigrotto, Furetti, Lucas), Ludovica Casale, Yari Saccotelli & GELOsle, Erica Borgato, Chiara Bruni, Francesco Cascavilla, TXT Project, Laurence Philomene, Silvia Clo di Gregorio e Samuele Galli.
Geschrieben von Nicola Gerundino