Per chi ha vissuto la scena musicale della Roma degli ultimi vent’anni, l’Init è rimasto un pezzo di cuore. Nel locale di Via della Stazione Tuscolana, alle spalle di quello che era il Circolo degli Artisti (quanto ci manca anche quello…), hanno suonato un po’ tutti: dagli ZU agli Uzeda, dagli Psychic TV ai Current 93, dagli Earth agli Om, dai Damned alle Slits. Facile capire il vuoto che è stato lasciato in seguito alla sua chiusura forzata.
Oggi, dopo anni, quel vuoto viene finalmente colmato. Sulle ceneri del vecchio Init rinasce l’RCCB Init, stesso spirito nuova location, in zona Portonaccio. Dopo qualche concerto di riscaldamento, ecco oggi il primo appuntamento con un gruppo internazionale, un live di quelli adatti a testare le potenzialità di ogni impianto. Sì, perché qui siamo in ambito noise e gli Human Impact sono un vero e proprio supergruppo, con un album ed un EP (se un disco di oltre 40 minuti può essere considerato un EP) usciti per la Ipecac di Mike Patton.
Vengono da New York e i suoi componenti hanno un passato di quelli importanti. Alla voce e alla chitarra troviamo Chris Spencer degli Unsane, all’elettronica Jim Coleman dei Cop Shoot Cop e al loro fianco la sezione ritmica degli Swans dell’ultimo decennio: Chris Pravdica al basso e Phil Puleo alla batteria. Ad aprire le danze la sperimentazione fra industrial e metal dei nostrani Deflore, band con all’attivo una collaborazione con un altro Coleman di rilievo, quel Jaz che tutti conosciamo come voce dei Killing Joke. Preparate i tappi per le orecchie, perché stasera non si scherza!
Geschrieben von Carlo Cimmino