Sono passati cinque anni da “Sincerely, Future Pollution” e dal relativo e fortunato passaggio in tour in Italia. Sembra scontato dirlo e al tempo stesso fa comunque un po’ impressione, ma molte cose sono cambiate intorno e dentro di noi. Non so se lo stesso si può dire per il canadese Taylor Kirk e i suoi Timber Timbre. Nell’ultimo lustro l’unica pubblicazione è stata l’ep “Dissociation Tapes, Volume 1” e in attesa di un nuovo album, eccoli tornare dal vivo in versione ridotta, un duo formato da Kirk ed Erik Lang.
Un set per forza di cose minimale ma non per questo meno ricco di pathos, che riporta idealmente alla nascita di una canzone, alla sua essenza melodica. Ci sarà spazio per i brani pescati dall’ormai corposa discografia della band, con il trittico “Timber Timbre” (2009), “Creep On Creepin’ On” (2011) e “Hot Dreams” (2014) come vertice artistico, recentemente ristampati in vinile in una nuova versione “smoke marble”. E magari per qualche sorpresa. Di sicuro la Terrazza del Gianicolo sarà un luogo perfetto per ascoltare en plein air le evocative ballad a tinte noir dei Timber Timbre e per chiudere la serie estiva di concerti firmati Unplugged in Monti.
Geschrieben von Matteo Quinzi