La carriera di Ben Harper è l’esempio perfetto per spiegare la definizione di artista ponte. Fin dagli esordi, quasi trent’anni fa, ha saputo unire pubblico e critica, la golden era di MTV e le temibilissime, all’epoca, riviste di settore. La magia del rock con l’impegno sociale e politico, in particolare sui diritti civili, quando il “Black Lives Matter” non era, per utilizzare un eufemismo, così mediatico. Il suo spettro musicale ampio e cangiante, ma con il blues come stella polare, ha fatto riscoprire ai giovani ascoltatori sonorità e artisti del passato e a sua volta ne ha ispirati di nuovi.
Senza dimenticare la sua grande passione e abilità con lo skate. Insomma, forma e contenuto, stile e sostanza, anche nel modo, ormai iconico, di suonare la chitarra. Negli ultimi anni, anche se la sua percezione mediatica sembra essere più periferica, non è stato certo con le mani in mano: collaborazioni varie, da Charlie Musselwhite a Rhiannon Giddens fino alla più recente con Harry Styles, un disco strumentale interamente suonato con una Monteleone lap steel guitar, “Winter Is For Lovers” (2020), e anche un terzo matrimonio e un quinto erede.
Amatissimo dalle nostre parti, torna dal vivo con i sodali The Innocent Criminals per presentare il nuovo album, “Bloodline Maintenance” appena pubblicato e anticipato dal singolo “We Need To Talk About It”. Un titolo che, se avete un po’ di familiarità con il caro Ben o un minimo d’intuito dopo aver letto questo pezzo, sapete già dove vuole andare a parare.
Geschrieben von Matteo Quinzi