Ritrovare quel senso di comunità e di spinta dal basso. Il percorso musicale di Luca Bologna (aka Kidd Mojo) affonda nel punk e solo dopo si è spostato verso lidi sonori vicini al beat making, al nu-soul, all’hip-hop e al nu-jazz. Musiche che condividono un’afflato DIY, la volontà di emergere con le unghie e con i denti ma in modo collettivo, senza prevaricazioni di sorta.
Un suono che tra beat rarefatti, synth come voci di odalische e batterie perfettamente a metà tra analogico e digitale , si posiziona nella tradizione del beatmaking sperimentale e psichedelico facente capo al nipote più famoso di John Coltrane: Flying Lotus. Luca è balzato agli onori della cronaca nazionale da quando ha iniziato la sua collaborazione con la Hyperjazz Records di Raffaele Costantino; etichetta che sin dalla sua nascita si è fatta ambasciatrice italiana di questi ibridi sonori che affondano nella tradizione afroamericana.
Per questa label Kidd Mojo ha fatto uscire „Dionysia“: otto tracce che spalancano la porta su un microverso stimolante e piacevole da visitare. Convincente al punto da ospitare anche un featuring con la regina di questi incroci sonici: Georgia Aanne Muldrow. Stasera al 30Formiche avremo l’occasione di godere di un live che esplora sonorità spesso assenti dalla proposta live romana: non lasciamocelo scappare.
Geschrieben von Giulio Pecci