Non vi stupite se non doveste riconoscere a primo impatto Adam Duritz. Nel 2019 ha dato un taglio netto al suo iconico look, dreadlock e barba, che lo ha accompagnato per quasi tre decenni, ma al contempo ha ritrovato l’ispirazione, componendo materiale inedito dopo diversi anni. Il risultato è il convincente EP “Butter Miracle Suite One” (2021), primo di una serie di novità discografiche annunciate dallo stesso leader dei Counting Crows.
L’ultima volta che sono passati per Roma era il 2016, in un contesto a dir poco speciale: al Circo Massimo e in apertura per il Boss Springsteen nel tour dedicato a “The River”. Questa volta la scena sarà tutta per loro e chi li segue da tempo già sa che il songbook della band californiana comprende molte sorprese oltre al tormentone del 1993, ormai diventato un evergreen fm, “Mr. Jones”. Un repertorio vario per arrangiamenti e sensibilità – da “Colorblind” (1999) alla recente “Angel Of 14 th Street” – idealmente a metà tra R.E.M. e Dave Matthews Band, che dal vivo viene esaltato dalla performance vocale e non solo del fu rasta Duritz.
Geschrieben von Matteo Quinzi