Quella di Xeno & Oaklander è una discoteca a occhi aperti, dove l’estetica wave viene corrotta da quei sussulti romantici e quelle esplorazioni ambient che hanno consentito al duo di Brooklyn di ritagliarsi uno spazio di merito all’interno del panorama synth mondiale.
Tutto sembra rievocare un’epoca passata, in cui le gelide ossessioni degli Oppenheimer Analysis sono stemperate dalla poetica dreamy di Jane Birkin, attraverso un immaginario elettronico fatto di vibrazioni analogiche e visioni retrofuturiste. Un binomio unico in cui il romanticismo dei Depeche Mode fa l’amore con il bit complulsivo dei Chromatics. Stasera la band presenterà il suo ultimo lavoro „Vi/deo“, con il suo ritmo gelido e incessante, per ricordare a tutti che, in fin dei conti, non si esce vivi dagli anni Ottanta.
Geschrieben von Fabrizio Melchionna