Trasguardi è il titolo dell’ultima produzione di Sissi, presentata nella sede storica di Maggiore g.a.m. a Bologna dove trovano spazio una serie di lavori realizzati da materiali misti e attraversati da fili di cotone e poliestere che si intrecciano e si annodano. A reggere la trama un telaio in ceramica bianca opaca che incorniciando il lavoro diventa costruzione ossea volta a dare sostegno all’opera tessuta da fili tesi come tendini che richiamano la tensione delle fasce muscolari all’interno di un apparato anatomico capace di generare tessitura. Il loro scopo è tramare l’espressione umana, ma non solo. A seguito del sopravvento del digitale sull’analogico nella nostra quotidianità, come in una rete – il famoso net – quegli orditi invitano a riflettere sul contrasto tra la velocità tipica di oggi del mondo digitale attuata da sofisticate tecnologie e i tempi lenti tipici dell’antica arte dell’intrecciare ad opera della sola manualità umana. La tecnica della tessitura porta il disegno a razionalizzarsi, creando zone geometriche di colore e linee spezzate, in un rigore che si oppone alla forma libera e distorta del telaio manipolato dalle mani. Il risultato è una quadreria di ritratti volti a manifestare un’identità multisfaccettata, una rete di immagini che mostra una società ricca di interazioni emotive. I personaggi che appaiono si sciolgono tra i punti, trasformando i pochi concessi dettagli anatomici in segni annodati o evidenziando sorrisi non convenzionali che vogliono esplorare il mondo interiore, interesse costante della ricerca artistica di Sissi.
Geschrieben von LR