L’arte è un veicolo, porta concetti, ideali, canoni. E ogni opera è una nave che attraversa il tempo, che naviga tra gli avvenimenti e i mutamenti, custodendo dentro di sé parti del luogo da cui arriva. Man mano che viaggia viene osservata, inglobata e riusata, viene letta in modo diverso in base ai nuovi valori che veicolano lo sguardo e l’animo di chi la incontra. Ogni volta che succede, il pezzo cambia uso. Funzione, ritorna in vita in un nuovo presente e anche la sua connotazione estetica muta. Recycling Beauty, la mostra di Fondazione Prada a cura di Salvatore Settis (con Anna Anguissola per la tappa milanese), riflette proprio sul ruolo del classico nei processi di riuso delle estetiche antiche. Il progetto allestitivo è ideato da Rem Koolhaas/OMA, ed è un’inedita ricognizione interamente dedicata al tema del riuso di antichità greche e romane in contesti post – antichi, dal Medioevo al Barocco.
Geschrieben von La Redazione