I Gazebo Penguins sono stati una delle prime band che ho visto live al chiuso immediatamente dopo il drammatico periodo dei coprifuochi. O forse prima, la mente ormai mischia tutto di quel momento storico così surreale. Ricordo benissimo però il loro set riarrangiato per un concerto al Monk con posti a sedere: una dimensione del tutto nuova per una band abituata a far pogare, saltare, sgolarsi.
L’effetto fu ipnotico, ma ancor più bello fu il bis: tre dei loro classiconi emo-punk, suonati come da tradizione, con tutti finalmente in piedi sulle sedie e qualcuno che addirittura ha accennato un pogo liberatorio. Commozione vera per una cosa che prima davamo assolutamente per scontata. Anche questa volta si torna al Monk, con un album nuovo tutto da scoprire in anteprima e senza spoiler: si intitola “Quanto”. Vietato stare seduti, vietato stare fermi.
Geschrieben von Livio Ghilardi