Sacro e profano. Praed è la creatura (attiva dal 2006) dei due musicisti Raed Yassin – alle tastiere, sintetizzatori ed elettronica – e Paed Conca, – al clarinetto, basso e ulteriori suoni elettronici. I due uniscono la „shaabi“ egiziana, la musica popolare e dunque profana, a quella „mouled„, suonata nelle cerimonie di trance religiosa: il sacro, appunto.
Il risultato finale è una miscela vicina al rock psichedelico, il kraut rock e certe forme di jazz semplificato, jammato e dilatato all’infinito. A fare da filo rosso, scale arabeggianti e suoni sintetici che sembrano usciti dal futuro anteriore della penisola araba: macchine ricoperte di polvere desertica che emettono i vagiti di un futuro che non hanno mai conosciuto. Un rito sciamanico elettronico che vi farà viaggiare rimanendo fermi, incastrati in un eterno presente.
Geschrieben von Giulio Pecci