Take Five: non una cover band del quartetto di Dave Brubeck, ma una nuova rassegna ospitata dalla Casa del Jazz che vedrà sfilare sul palco di Villa Osio, per sette serate consecutive, gruppi presentati dai nuovi centri di produzione musica dedicati al jazz. Quella di stasera è una doppia proposta. In apertura, alle 21:00, la presentazione di un disco di esordio, fresco di uscita per la Parco della Musica Records, a seguire, alle 22:00, la versione estesa a sestetto di un quartetto a noi già ben noto.
Mariasole De Pascali, l’abbiamo vista solo pochi giorni fa, su questo stesso palco, nella
quattro giorni di laboratorio condotto da Daniele Roccato e Michele Rabbia, che prendeva il nome di Chantiers Sonores. Oggi torna per presentare „Fera“, lavoro discografico disponibile dal giorno prima in digitale e distribuito dal 16 dicembre anche in forma fisica. Accanto a lei Giorgio Distante alla tromba e tuba, Adolfo La Volpe alla chitarra e Lucio Miele a batteria e vibrafono, un quartetto che avevamo avuto modo di ascoltare già lo scorso Maggio in occasione della registrazione del disco.
Opus Magnum è invece la creatura di Ettore Fioravanti, batterista che nel corso degli anni ha fatto parte, fra gli altri, del trio di Gianluigi Trovesi, del quintetto di Paolo Fresu e dei gruppi Fortuna con Eugenio Colombo e Traditori con Allulli, Poeti e Ponticelli. Un quartetto che nella sua prima incarnazione avevamo visto già nel 2018 al Conservatorio di Santa Cecilia, per poi assestarsi sulla formazione attuale che vede insieme a Fioravanti i clarinetti di Marco Colonna, il contrabbasso di Igor Legari ed il vibrafono di Andrea Biondi. La versione sestetto di stasera vede l’aggiunta di Francesco Fratini alla tromba e Filippo Vignato al trombone.
Geschrieben von Carlo Cimmino