Il Teatro Palladium e il Teatro Biblioteca Quarticciolo quest’anno si potranno avvalere di un programma consolidato e di spessore per quel che riguarda la danza e la performance. Venti spettacoli, di cui cinque in prima romana e quattro in prima nazionale, e quattro focus autoriali curati da Valentina Marini e realizzati con il contributo del Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita Spellbound.
„Diafanie. Materia e luce“, questo il nome della rassegna, durerà ben cinque mesi, da gennaio a maggio, e già nel primo mese presenterà degli spettacoli di ampio valore. Si inizia con „Nothing“, rilettura del „Re Lear“ di Shakespeare firmata da Michela Lucenti con Balletto Civile (10 gennaio); si prosegue con un doppio appuntamento con la Compagnia Abbondanza Bertoni che porterà in scena „C’è vita su Venere“, riflessione sul corpo femminile, e soprattutto „Doppelgänger“, spettacolo vincitore del Premio Ubu 2021, che vede sul palco l’attore con disabilità Francesco Mastrocinque e il danzatore Filippo Porro (20, 21 e 22 gennaio); infine „Unknown Woman“ e „Trust“, due pezzi firmati da Mauro Astolfi e la stessa Spellbound (ancora 21 e 22 gennaio).
Geschrieben von La Redazione