Pur facendo dell’interdisciplinarietà l’essenza della sua pratica, il linguaggio e le parole sono protagonisti nel lavoro di Riccardo Benassi, diventando veicolo di un’acuta riflessione sull’ambiente mediale in cui siamo immersi quotidianamente.
Parole come quelle che, scorrendo sullo schermo, danno vita all’installazione ambientale Morestalgia, l’opera centrale che dà il nome alla mostra dell’artista curata da Alberto Salvadori e visitabile negli spazi al piano terra di ICA Milano dal 25 Gennaio. Presentandosi come un display attraversabile, una soglia, manifesta nella forma l’azione di transito quotidiano di interfacce, tramite le quali negoziamo le nostre identità e regoliamo molti aspetti della nostra esistenza.
Che cosa lasciamo indietro nel momento in cui l’Io è suddiviso tra reale sensibile ed esperienza virtuale? Che scarto produce la mediazione costante della macchina sul vissuto? Realizzata nel 2019 ed esposta precedentemente nello spazio della Hall Alta Velocità della stazione ferroviaria di Bologna, Morestalgia qui viene presentata insieme ad un’ulteriore selezione di opere inedite in Italia che palesano più approfonditamente la pratica di Riccardo Benassi, il quale indaga senza remore le pulsioni artificiali indotte da Internet e l’alterazione della memoria prodotta dall’accesso costante all’archivio permanente.
Geschrieben von Pietro Leonardi