BSTRD è un solo potente contraddistinto da un’energia esplosiva che sfida il confine tra autonomia e autorità, condizionamento e libero arbitrio. Ispirandosi alla nozione di impuro e alle pratiche di ibridazione/meticciato che hanno caratterizzato anche la cultura House nel clubbing di Chicago e New York, Katerina Andreou, coreografa di origine greca, sviluppa una poetica incarnata in una figura bastarda consumata in una danza al di là di ogni definizione. Con solo un giradischi come partner, il suo corpo si inscrive nell’istante, tra i limiti determinati dallo sforzo e dalla fatica, agendo in una geometria immaginaria. Andreou vede, inoltre, il fatto musicale come sistema di confluenze. Suo è il mix che si ascolta dal disco, dove ha utilizzato frammenti campionati di diversa provenienza, disposti su una linea di basso continuo. Un ambiente sonoro dove si manifestano stati di presenza che negoziano universi contrastanti, e dove i meccanismi corporei e gli schemi mentali possono irrompere nell’ascetismo. ‚I need silence for this piece‘.
Inserito tra i main projects del programma di ART CITY Bologna 2023, il doppio intervento curato da Xing sul terrazzo della torre-parcheggio dietro la stazione centrale comprende la performance che si terrà sabato 28 gennaio alle h 21 e una video-installazione il sabato 4 febbraio dalle h 19 alle h 24 come, una produzione ad hoc girata nello stesso luogo.
L’evento fa parte di Hole, un nuovo formato che Xing sta sperimentando. Gli Holes sono momenti di trapunzione, una forma di attivazione che occupa luoghi transitori, come ridefinizione temporanea di uno spazio pubblico. Costituiscono quindi una forma di programmazione che si presta alla tempestività dell’intervento.
Geschrieben von LR