Largo ai giovani, pure in consolle! Leo-Pol Poirel in realtà gira intorno alla musica elettronica già da qualche anno, iniziando presto a produrre, stringere collaborazioni, buttarsi a capofitto nel mondo delle label indipendenti. Il momento di svolta c’è stato nel 2015, quando con l’EP (uscito anonimo) per Uniile viene fuori anche la traccia „You Got The Funk“: nel giro di poche settimane la suonano tutti e fa 4 milioni di view su Youtube.
L’amore per i vecchi synth, quello per i controller e i sequencer, poi effetti, pedali per chitarre: tutto quello che è riuscito a mettere nella „scatola del ritmo“ (è proprio lui a chiamarla così) lo porta dietro nei suoi dj set e live. Col suo suono – un po‘ deep, un po‘ classic – ha riempito un sacco di piste e iniziato a girare in molti club europei e mondiali. Poi ha anche fondato una seconda etichetta, spostandola molto sull’house analogica, quella anni 90, aggiungendo potenza di suono, delicatezze stilistiche e migliorando di molto il suo live act.
La sua performance dal vivo è davvero accattivante e divertente: un viaggione ballereccio e inarrestabile. Leo è stato anche resident del club sulla chiatta più conosciuta di Parigi, la famosa „Concrete“, dove era impossibile stare fermi, e lo sanno tutti!
Geschrieben von Manuela Maiuri