Habitat e Atlantico, due delle realtà più eclettiche del panorama musicale bolognese, uniscono le forze per il primo appuntamento del 2023: un evento in cui l’attenzione per le sonorità club-oriented innovative e non conformi s’intreccia con il desiderio di un dancefloor inclusivo, rappresentativo della diversità che popola la scena elettronica contemporanea davanti e dietro la consolle.
Il 18 febbraio, tra le mura del TPO, approderà direttamente da Londra, Tash LC, resident dj di NTS Radio e Movement Athens, con un passato sulle frequenze di BBC 1Xtra, Kiss FM and Worldwide FM. Grazie alle sue selezioni che esplorano generi e stili musicali, più e meno moderni, provenienti dal continente africano e dalle diaspore (attraverso l’America Latina, UK e oltre), ha già conquistato festival come Unsound, Nyege Nyege, CTM e Outlook: la presenza nella lineup di Dekmantel 2023 conferma la sua ascesa come una delle dj più talentuose e in-demand del Regno Unito. Oltre alla sua attività come dj, dal 2018 la londinese dirige e cura Club Yeke, etichetta e club night, con cui promuove artisti affini ai suoi ascolti, come DJ Katapila, Bamao Yende, Fauzia, Bubas Produções. A fianco di DJ Mina e Juba, Tash guida Boko! Boko!, un collettivo nato nel 2015 che propone eventi, offrendo uno spazio inclusivo e sicuro per lǝ artistǝ, e che organizza workshop con l’obiettivo di contrastare il gender gap nell’industria dello spettacolo.
Ad aprire le danze, ArkTah‘ e Lappa, local acts dal respiro globale, la cui ricerca sonora si esprime in maniera sempre attuale ed eterogenea.
Batterista, percussionista e producer attivo nella scena alternativa tunisina, ArkTah‘ ha fatto parte di progetti come Gultrah Sound System, Chabbouba Stambeli Urbain, Tree9, Hiya wal Aalam. È membro del gruppo curdo-tunisino Watar min FusaiFusa وتر من فسيفساء. Nei suoi set, attraversa con agilità latitudini e generi, creando soundscapes dove le sonorità elettroniche si mescolano a repertori provenienti dal Maghreb, dall’Africa subsahariana e dal Sudamerica.
Lappa aka PRESENTE è Gianmarco Leprozo, producer e membro dell’associazione culturale Alivelab (Habitat & Ombre Lunghe) con base a Bologna. Il suo debutto “Ultra Hevean” (2018) per Yerevan Tapes è un dipinto di digital emotions e posthuman melodrama. Le sue produzioni sono uscite su Lowlife Cartel, Ceramics and Entangled Visions. Tra le ultime releases, un suo contributo è presente all’interno della compilation/mixtape “Zero Is More Than Nothing” uscita per Ecstatic di Alessio Natalizia (Not Waving) e Sam Willis.
Geschrieben von LR