Siamo arrivati al terzo ed ultimo incontro con i giganti della chitarra per la rassegna Guitar Heroes alla Casa del Jazz e, dopo Julian Lage e Marc Ribot, a chiudere questa tre giorni curiosamente incentrata su nomi appartenenti al grande mondo zorniano c’è Bill Frisell, questa volta in quartetto dopo essere stato per anni fra le presenze costanti dell’estate romana di Villa Osio con il suo trio, che lo vedeva affiancato da Thomas Morgan al contrabbasso e Rudy Royston alla batteria.
Chitarrista jazz dal tratto fortemente melodico ed evocativo, Frisell ha sempre posto la forma canzone al centro del suo lavoro, confrontandosi, accanto alle sue composizioni, con personali riletture di standard, con la tradizione country e folk americana, con il mondo della musica per il cinema, omaggiando, fra i tanti, Ennio Morricone, Henry Mancini, Nino Rota e John Berry, senza per questo dimenticare l’improvvisazione, comunque al centro delle esibizioni dal vivo.
Dopo le incisioni per la ECM degli anni ottanta ed un sodalizio più che ventennale con la Nonesuch Records, è del 2019 il passaggio alla Blue Note, storica etichetta jazz statunitense, per la quale a fine 2022 è uscito “Four”, un album di tredici composizioni affidate al suo nuovo quartetto formato da Greg Tardy al sax, Gerald Clayton al piano e Johnathan Blake alla batteria, compagni di scuderia Blue Note che saranno tutti sul palco della Casa del Jazz accanto a Bill Frisell.
Geschrieben von Carlo Cimmino