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Do 15.06 2023

Tinariwen

Wo

Giardino in Triennale
Viale Alemagna 6, 20121 Milano

Wann

Donnerstag 15 Juni 2023
H 21:00

Wie viel

€ 30

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Tinariwen

Aria cruda, vento caldo. Prendo in prestito un’espressione contenuta in una famosa canzone di Enzo Avitabile per descrivere le sensazioni che provo approcciandomi alla musica dei Tinariwen, che sia un album di dieci anni fa o l’attualissimo Amatssou, uscito appunto qualche settimana fa. “I’m hearing only bad news from Radio Africa” recitano i versi di un altro celebre brano; da trent’anni a questa parte ci siamo abituati, a ragion veduta, ad associare spesso l’area sahariana del continente africano ad elementi di varia natura, su tutti l’estrema povertà che sembra sempre di più insanabile, il fondamentalismo religioso e i sanguinosi conflitti generati da una perenne instabilità politica. Una desertificazione non solo geografica ma anche politica, mitigata però da una sorprendente fertilità musicale, perché dagli anni novanta c’è un cuore pulsante a tinte rock-blues che emette inebrianti vibrazioni da Bamako a Timbuktu fino a Tessalit, ai confini con il Niger. Il Cuore di cui stiamo parlando non può essere che il Mali e tutto vuole fare, tranne che smettere di battere.

I Tinariwen, ⵜⵏⵔⵓⵏ “deserti” dalla lingua berbera Tamashek, sono una delle arterie più vitali di questo tessuto sonoro desertico e da oltre vent’anni incantano gli appassionati di musica di tutto il mondo mescolando sapientemente la musica tradizionale dei Tuareg con elementi blues e rock. Il Desert Blues, genere nato appunto dall’unione fra tradizione africana e i suoni che hanno rivoluzionato la musica nella seconda metà del novecento, non è però un contenitore di soli riff e virtuosismi chitarristici finalizzati all’emulazione di grandi musicisti occidentali; è bensì una narrazione sincera della vicenda umana che la maggior parte degli esponenti di questo vero e proprio movimento culturale ha dovuto affrontare, a partire dai grandi movimenti migratori che hanno interessato i luoghi che stiamo affrontando. Il valore della musica dei Tinariwen, senza nulla togliere agli altri, assume così un significato diverso, che ancora oggi vale la pena sottolineare ma soprattutto sostenere.

Geschrieben von Marco Mascolo