Un evento molto atteso quello che apre l’edizione di Linecheck 2023, quinto appuntamento della rassegna autunnale di INNER_SPACES. 

Ospite principale questa volta Francesco Messina, che insieme al pianista Michele Fedrigotti eseguirà dal vivo l’album Prati Bagnati del Monte Analogo, opera che ha assunto lo status di culto nel genere ambient (e non solo) dentro e fuori i confini nazionali. In apertura, la produttrice e ingegnere del suono Marta Salogni eseguirà la sua ultima uscita Music For Open Spaces, caratterizzata da un ambient espanso che funge da ottima introduzione al vivo della serata.

Prodotto da Franco Battiato, Prati Bagnati del Monte Analogo è stato pubblicato nel 1979 da Cramps Records, e si pone come tassello mancante di un’opera incompiuta, Il Monte Analogo. Romanzo d’avventure alpine non euclidee e simbolicamente autentiche, romanzo del francese René Daumal del 1944 ma la cui stesura venne interrotta dalla morte dell’autore e la pubblicazione rimandata al 1952. 

Un gruppo di alpinisti parte da Parigi con un’intenzione modesta: arrivare alla vetta più alta del mondo. Quello che avverrà sarà l’esplorazione di un’isola-montagna, territorio primordiale chiamato, appunto, Monte Analogo. Dopo che il gruppo fa conoscenza di una popolazione a-temporale e a-storica con cui condivide la medesima ambizione, il racconto si interrompe all’approdo della vetta, “luogo dove la terra e il cielo si incontrano”. 

Laddove la morte di Daumal ha portato via la minuziosa descrizione di uno spazio allegorico che si confronta con il Paradiso Dantesco, sono intervenuti Francesco Messina e Raul Lovisoni, che, insieme alla visionarietà di un Franco Battiato non ancora entrato nell’olimpo sacro della musica italiana, hanno trasposto l’esperienza di accesso in un luogo che tocca le corde profonde della coscienza umana. Un viaggio senza fine quello verso il Monte Analogo, utopia spirituale e percorso di riappacificazione dei sensi e dell’animo. Prati Bagnati del Monte Analogo, facendo da corollario ad un romanzo incompiuto, crea nel suo complesso un’opera aperta; composizioni in dialogo con la costruzione di un immaginario fantastico e universale.

Grazie a Linecheck, a INNER_SPACES e a Kadmonia, agenzia che ha preso parte nella curatela dell’evento, oggi abbiamo l’opportunità di ascoltare dal vivo un album unico nel panorama sperimentale/ambient italiano, la cui esecuzione ufficiale si è fatta attendere, per quanto preceduta da altre più ufficiose nel corso degli anni. Una data, quindi, che fa da ponte con il passato della musica elettronica riproponendo un disco sopravvissuto allo scorrere del tempo.