Fidarsi di un’etichetta musicale all’alba del 2023 può sembrare un gesto arcaico, quasi al limite della superstizione. Sarebbe invece un’attenzione da recuperare, perché – chiedete conferma a chi di età ha tra gli „enta“ e gli „anta“ – un’etichetta che sa pescare bene è un tesoro senza fine, ricco di bellezza e godimento che si rinnova a ogni album.

Qualcosa di simile è successo negli ultimi mesi con Daniela Pes, nuovo gioiellino della Tanca Records di IOSONOUNCANE che, grazie al grande credito ottenuto dall’artista sardo con i suoi dischi e i suoi intensissimi live, a catturato subito l’attenzione e ha bruciato le tappe collezionando ascolti, conensi e concerti in ogni parte d’Italia. Una cresta dell’onda tutta meritata perché, oltre al sigillo di garanzia discografico, c’è anche tanta sostanza e bravura.

Più elettronica, scura e soffusa del suo mentore, ne eguaglia i livelli di pathos e intensità durante le esibizioni dal vivo – e ne condivide i natali sardi. Attenzione anche all’altro artista ospite di questo showcase ospitato dal Romeuropa Festival: Vieri Cervelli Montel, musicista fiorentino al cui primo album, „I“, ha partecipato un vero e proprio all-star nazionale. Con IOSONOUNCANE in prima linea, ovviamente.