In piena epoca punk c’era un gruppo che, invece di vestiti strappati, spille e borchie, indossava giacca e cravatta, sfoggiando scarpe lucide e capelli dal taglio perfetto. Era il mod revival e, seguendo le orme degli Who e ispirandosi al decennio precedente, The Jam ne erano il principale esponente. Li guidava un ventenne che, con Pete Townshend nel cuore, cantava e suonava la chitarra.
Quando si sciolsero, nel 1982, formò The Style Council insieme al tastierista Mick Talbot, gruppo attivo per quasi un decennio, sempre in bilico fra pop e soul. Oggi, quasi quarant’anni dopo, Paul Weller torna all’Auditorium Parco della Musica che, curiosamente, si trova proprio sulla stessa area del Teatro Tenda Pianeta, dove gli Style Council suonarono nel 1984, all’apice del loro successo.
Figura simbolo della cultura inglese, Paul Weller ha continuato a influenzare generazioni di musicisti, con una carriera solista che, dopo le fortune degli anni Novanta, non si è mai fermata. Le radici sono però ben salde nel passato e allora ecco che le scalette dei concerti lo vedono proporre principalmente pezzi tratti dai primi dischi e le immancabili cover delle sue formazioni storiche. Il mod revival non si può fermare.
Geschrieben von Carlo Cimmino