Beau Wanzer è una di quelle persone che sarebbe dovuta nascere in un’altra epoca. Non parliamo però di viaggi a ritroso nei secoli, A Beau Wanzer sarebbero bastati pochi anni – e qualche migliaio di chilometri oltre l’Atlantico – per essere nel proprio regno ideale: il Nord Europa tra il 1980 e il 2000, lì dove avrebbe potuto essere un contemporaneo dei Death in June, Liaisons Dangereuses o dei Front 242, lì dove avrebbe potuto fare colazioni con caffè ed ebm, pranzi a base di industrial e cene con le produzioni storte delle etichette olandesi Bunker e Crème Organization.
Beau, però, è riuscito a ricreare questo mondo sonoro anche negli States, a Chicago in particolare, mettendo su una collezione di dischi dalle copertine improponibili e dai suoni weirdo e ostili, frequentando serate noise e punk piuttosto che rave. Un potenziale goledn boy per la lercia e ruvida L.I.E.S. di Ron Morelli, che infatti non ha esitato a metterlo in scuderia e lanciarlo in giro per il mondo.
Geschrieben von Hattori Hanzo