Nikki Nair per il sottoscritto rappresenta la nuova frontiera del clubbing mondiale, uno dei pochi in grado di tirar fuori il meglio delle generazioni passate e farlo confluire all’interno del presente, in un sound croccante e meticolosamente organizzato.
Con i suoi set sembra portarci all’interno di un allenamento elettronico senza sosta che non disdegna colpi di scena, dove convergono footwork, bass music e IDM, mentre il dj statuinitense dirige sapientemente il suo rave vibrante e illuminato.
Inni spremuti al massimo della loro energia, che risentono tanto dell’ultimo featuring con Hudson Mohawke, quanto dell’house gioiosa targata Barnhaus, etichetta con la quale collabora da mesi. Un flusso che trasuda una tensione frenetica e grintosa, capace di smuovere qualsiasi tipo di platea, grazie a una serie di deviazioni inaspettate che suonano come sirene dispiegate all’interno di un club allucinato.
Geschrieben von Fabrizio Melchionna