Nel 2019 Angelo Leonardo inizia un viaggio intorno alla circonvallazione esterna di Milano: l’esplorazione di un’unica grande periferia, riconoscendo un sentire comune, un immaginario condiviso che si materializza al di là dell’insopportabile retorica dei margini. Uno sguardo lucido, intimo, dolcissimo.
Ecco cosa c’è di là. Una storia di assenze incolmabili e di sogni indomabili. Una storia di rabbia, di fame, di amore. Ci sono i cani, i tatuaggi, i ragazzini in tuta con le Nike. Ma c’è molto molto di più. Ci sono anche Diego di undici anni, sua madre Annamaria e sua zia Debora che vivono nelle popolari di Cerkovo, che non avete nemmeno mai sentito. Diego dipinge quadri formidabili. Due quadri di Diego saranno in mostra accanto al ritratto che Angelo gli ha scattato.
La mostra, a cura di Hugo Weber, intreccia il soggetto e l’oggetto con una sensibilità rara e in un modo a volte indecifrabile, offrendo un doppio punto di vista sulla periferia milanese: uno interno e uno esterno. Uno familiare, l’altro alieno. Uno intimo, l’altro performativo. Alle Officine Fotografiche i due immaginari si rincorrono, si alternano e dialogano nello spazio.
Geschrieben von La Redazione