«Qualcosa che ti immagini.»

CIBZ è esattamente quello che vi aspettate. Non c’è nessun’altra aspettativa che quello che è, che in questo caso sono Sister Effect e Atoloi che mettono dischi in Cascina Cuccagna.

In una realtà che è riduttivo chiamare distopica – porca, porca realtà – dove ogni evento è riguardevole, distinto e memorabile, dove ogni parola è un abisso caleidoscopico di significati ingarbugliato e indistricabile, dove insomma tutto ma proprio tutto sembra esplodere nell’estasi della lussuria, dell’egotrip e della tracotanza sui generis, finalmente un momento dove c’è poco da dire se non quello che è, che è esattamente quel qualcosa che vi immaginate.