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Do 16.11 2023 – So 19.11 2023

PhotoVogue Festival

Wo

BASE Milano - Destination Zero
Via Bergognone 34, 20144 Milano

Wann

Donnerstag 16 November 2023 – Sonntag 19 November 2023

Wie viel

free

Kontakte

Sito web

Kriss Munsya, Dark Paradise, 2022

WHAT MAKES US HUMAN? È la domanda che ci pone quest’anno il festival di PhotoVogue, e a cui vengono date una serie di risposte o stimoli tra il 16 e il 19 novembre 2023 presso BASE Milano, attraverso le mostre e soprattutto un ricco programma di talk che porta a Milano autori e teorici della fotografia, ma non solo. Inizia le danze l’artista, turco ma losangelino d’adozione, Refik Anadol mercoledì 15 novembre alle 18.30, con la lectio magistralis dal titolo Creating A.I. Art with a Thinking Brush.
Durante i diversi panel del simposio nei giorni seguenti prenderanno la parola, tra gli altri, Francesco Bonami e Fred Richtin, che già in conferenza stampa ha delineato la sua lucida posizione intellettuale nei confronti dei rischi dell’AI, e delle responsabilità politiche e legali che vengono chiamate in causa. Una seconda domanda che ci pone il festival è What is Beauty?, titolo di una delle mostre progettate. La risposta si diffonde e si moltiplica nei lavori dei quaranta autori esposti, selezionati da un’open call, a cui si accostano una decina di altri lavori, sullo stesso tema, realizzati con programmi e strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Traccia una mappa delle diverse possibilità di produzione digitale, e delle aree del visivo che l’AI ci permetterà di esplorare, un’altra mostra: Uncanny Atlas, curata da Chiara Bardelli Nonino. Le sette mostre sono divise in quattro che raccolgono fotografia tradizionale e tre sperimentazioni con l’AI, che, dichiara Alessia Glaviano in conferenza stampa, con obiettivi artistici e creativi, è solamente un altro medium.
Dunque, si ragiona sul ruolo della fotografia, delle immagini, e del loro rapporto con la diffusione dell’AI in questi mesi caldi del dibattito sulla regolamentazione del suo utilizzo, dopo lo sciopero degli sceneggiatori americani e premi controversi. Poiché esporsi ad una rosa di opinioni e punti di vista è forse il modo migliore per modellare una propria idea, let’s go ask ourselves what makes us human, in the time of AI.

Geschrieben von Irene Caravita