Quando c’è il marchio della cricca tutta acidi e riverberi di nome Fuzz Club si va a colpo sicuro. Difficile che le coordinate di riferimento non siano quelle di una psichedelia oscura e distorta. Difficile che il disco in questione sia meno che buono. Il „family tree“ dei Throw Down Bones ci dice che quello che oggi è un duo, fino a due anni fa era un trio space rock a nome Thee Piatcions, che le radici sono a Domodossola ma che le collaborazioni si diramano fino al Regno Unito di Underground Youth, KVB e Telescopes.
Il calendario ci fa notare che qualche anno fa il duo era sul palco del Liverpool International Festival of Psychedelia; l’esordio omonimo del 2015 e i due album a seguire, di cui l’ultimo proprio nel 2023, raccontano di una band dal suono familiare: un motorik minimale, distorto e sinistro, come la rivisitazione che dei Neu! avrebbe fatto Ian Curtis, se solo fosse nato in un gruppo di wave elettronica francese.
Geschrieben von Mary Anne