Atmosfere sognanti immerse nelle oscure profondità della natura e chitarre dialoganti fra loro ad accompagnare un’onirica voce femminile. Parlare di supergruppo in quello che rimane un circuito underground può fare sorridere, ma di questo stiamo parlando. The Star Pillow e Tristan da Cunha li avevamo già incontrati sullo stesso palco, quello del Klang. Era il 2019, viaggiavano in tour insieme, ma nulla lasciava presagire un maggiore intreccio dei loro strumenti.
E invece passa qualche tempo ed eccoli insieme: Paolo Monti, Francesco Vara e Luca Scotti ad intessere verdi rami nel Bosco Sacro risonante delle parole di Giulia Parin Zecchin, che già conoscevamo come Julinko. Un primo tour nel mese di Marzo li ha visti in giro per il centro-nord della Penisola, passando anche per il Fanfulla, a presentare “Gem”, l’album d’esordio fra ambient e doom appena uscito per Avantgarde Music, un vinile prezioso fin dalla veste grafica, che non nega il giusto spazio alla versione in cd.
E poi il tour europeo, i festival estivi ed ora di nuovo una manciata di date in Italia, sempre con “Gem” sotto il braccio, un disco registrato in un’unica sessione fra le colline ed i boschi della Toscana che gode della produzione del nostro Lorenzo Stecconi (Lento, Traum…), che ci auguriamo di trovare anche stasera a fare magie dietro il mixer del Glitch.
Geschrieben von Carlo Cimmino