Il “pianista delle macerie”, celebre la sua foto al pianoforte in un campo profughi siriano di Yarmouk, che racconta storie di popoli per i quali il Mediterraneo rappresenta una via di fuga verso la libertà e una nuova vita, ma che troppo spesso vi trovano la morte in mancanza di mani tese a raccoglierli e ad accoglierli. Nella sua musica, affiancato dalle percussioni di Ahmad Rashid, Ahmad unisce tradizione europea e nordafricana in un sound ammaliante e travolgente. Il concerto sarà preceduto da un incontro con Aheam Ahmad, sabato 18 novembre alle ore 17.30 presso le LIBRERIE COOP AMBASCIATORI, per parlare dei suoi libri Il pianista di Yarmouk e Taxi Damasco, edizioni La nave di Teseo. L’incontro sarà condotto dalla giornalista di RAI3 Francesca Turi.
Geschrieben von LR